INTEGRATI 06 PERCORSO IMPIANTI RIQUALIFICAZIONE ENERGETICA: COME ABBATTERE LE EMISSIONI DI CO 2 ENERGIE RINNOVABILI, ARRIVA L’IDROGENO IA E SMART BUILDING: QUAL È LA RELAZIONE? R290, UN’ALTERNATIVA ALLETTANTE E IMPEGNATIVA Focus MCE 2022Sommario Editoriale Efficienza e risparmio, si può (e si deve!) – Andrea Pagani Meno Gas? I consigli dell’AIE Efficientamento Energetico: come migliorare la classe di efficienza energetica Come trasformare un edificio esistente in uno Smart Building Sistemi idronici packaged HYDRONIC VRF– Mitsubishi Electric Energie rinnovabili, arriva l’idrogeno – Marco Ventimiglia Rinnovabili, c’è la svolta dell’accumulo energetico – Marco Ventimiglia Progettazione di impianti fotovoltaici – Fronius Speciale MCE 2022 – Alessia Varalda MCE 2022: spazio all’innovazione e integrazione! Il piacere di un termostato che “impara” – Fantini Cosmi Benvenuti a casa con Sinclair – Climate Solutions Riqualificazione energetica: come abbattere le emissioni di CO 2 - Gaia Mussi Circular Economy Events – MCE- Mostra Convegno Expocomfort 5. 6. 8. 12. 18. 22. 24. 30. 36. 38. 40. 43. 44. 46. 50. 6. 24. 46. 8. 30. 2 P ERC ORSO IMP IANTI INTE GRA TIScenari di mercato HVAC nel mondo e in Italia Sistema VRF SMMSU ad alta tecnologia – Toshiba Italia Multiclima R290, un’alternativa allettante e impegnativa Sostenibilità e connettività per il mondo del “freddo” – Eliwell by Schneider Electric Smart metering per monitorare i consumi di energia NZEB e domotica: come si relazionano - Gaia Mussi Il Riscaldamento diventa intelligente - Irsap La digitalizzazione della manutenzione degli impianti negli edifici IA e Smart Building: qual è la relazione? ABB, a Dalmine è Mission to Zero 52. 56. 59. 62. 64. 66. 70. 72. 75. 78. 72. 75. 66. 64. 50. Focus MCE 2022 3 ELET TRIC OMA GAZINE I MA GGIO 22ENERGIA COMFORT SMART HOME EMOBILITY SICUREZZA INTEGRAZIONE IMPIANTISTICA Non perderti le ultime news e gli approfondimenti su energia, comfort, smart home, emobility, sicurezza, integrazione impiantistica. ISCRIVITI ALLA NEWSLETTER OGGI STESSO! Accedi a un insieme di contenuti e servizi pensati per i professionistiAccelerare la transizione green Transizione energetica, sostituzione dei combustibili fossili, elettrificazione, aumento dell’utilizzo delle energie rinnovabili, lotta alle missioni di CO 2, economia circolare sono temi di grande attualità. Negli ultimi mesi accentuate sia da instabilità geopolitiche (come l’invasione dell’Ucraina da parte della Russia), sia dalla crisi climatica. Un cambiamento di paradigma nel mondo dell’energia che abbraccia tutti i settori, a partire dalle reti elettriche e dalla loro digitalizzazione (Smart Grid), e coinvolge le città, l’industria, gli edifici, il trasporto pubblico e privato. La Commissione europea ha presentato in questi giorni il piano REPowerEU, un programma ambizioso e sfidante che rappresenta la risposta alle difficoltà e alle perturbazioni del mercato mondiale dell’energia. Il piano REPowerEU è focalizzato su risparmio energetico, diversificazione dell’approvvigionamento energetico e rapida diffusione delle energia rinnovabili. L’intento è quello di puntare verso l’indipendenza energetica e sostituire i combustibili fossili nelle case, nell’industria e nella generazione di energia elettrica. La ricetta passa attraverso il raddoppio della capacità solare fotovoltaica entro il 2025, l’installazione di 600 GW entro il 2030 e la graduale introduzione dell’obbligo dei pannelli solari entro il 2025 per gli edifici commerciali e pubblici ed entro il 2029 per i nuovi edifici residenziali. Inoltre viene auspicato il passaggio verso un’elettrificazione più spinta, che vede nelle diffusione delle pompe di calore l’arma per la decarbonizzazione degli impianti di climatizzazione. Per centrare gli obiettivi della transizione energetica, il piano REPowerEU identifica anche altre fonti rinnovabili, come l’idrogeno. In parte prodotto e in parte importato permette di sostituire gas naturale, carbone e petrolio nei trasporti e nei settori industriali difficili da decarbonizzare. Le sfide poste dalle transizioni verde e digitale richiedono non solo tecnologie abilitanti, ma mettono al centro l’uomo e la consapevolezza che salvaguardare questo pianeta è un imperativo a cui nessuno può più sottrarsi. Alessia Varalda L ’EDIT ORIALE 55 ELET TRIC OMA GAZINE I MA GGIO 22P ERC ORSO IMP IANTI INTE GRA TI 6 Complici i recenti rincari dei costi dell’energia, emerge in maniera sempre più decisa la necessità di fare più efficienza e di evitare gli sprechi. La tecnologia c’è e gli incentivi non mancano: è ora di passare all’azione Efficienza e risparmio, si può (e si deve!) Il tema dell’efficienza e del risparmio energe- tico è sulla bocca di tutti ormai da anni, ma solo di recente ha toccato nuove corde, forse più sensibili e capaci di agevolare il tanto au- spicato cambiamento. In primo luogo la lotta al riscaldamento globale, che ha dato il via a una serie di incentivi per l’efficientamento degli edifici e, solo più di recente, la crisi geo- politica e l’ulteriore incremento dei costi. Qualunque sia la motivazione, l’importante è procedere in questa direzione. Senza dimen- ticare che il primo fattore da considerare è la lotta allo spreco: usare in modo poco efficien- te l’energia è un errore, buttarla è peggio. Lo stesso Parlamento italiano ha recentemen- Andrea Pagani te indicato alcune linee guida (nel box) che famiglie e privati possono mettere in pratica facilmente e a costi irrisori. PASSI IN AVANTI NEL RESIDENZIALE L’introduzione dell’obbligo della dichiarazio- ne della classe energetica nella compraven- dita ha messo in mostra la condizione che ha contribuito, negli ultimi decenni, all’incre- mento dei consumi: dagli infissi agli impianti di riscaldamento e raffrescamento, il tutto alimentato da un utilizzo non sempre ideale dei dispositivi di casa. Dati Istat parlano di più di 12 milioni di edifici, dai condomini alle unità monofamiliari, con una età media ELET TRIC OMA GAZINE I MA GGIO 22 7 consigli per risparmiare energia Arera (Autorità di Regolazione per Ener- gia, Reti e Ambiente) ha stimato in 2.700 kWh il consumo medio di una fami- glia per alimentare l’impianto termico e quello elettrico. Sulla base di questi consigli, semplici da seguire e di im- mediata applicazione, si può ridurre di circa un terzo questo valore. 1. Usare la domotica per controllare e gestire i consumi. 2. Sostituire le vecchie lampadine (a incandescenza, alogene ecc.) con illu- minazione a led. 3. Spegnere completamente i dispositivi inutilizzati, senza lasciarli in stand-by. 4. Verificare periodicamente gli impianti e, se necessario, fare manutenzione. 5. Utilizzare il sistema di raffrescamento e di riscaldamento in modo sensato (evi- tando di impostare temperature troppo basse d’estate o calde d’inverno). 6. Utilizzare infissi a elevato isolamento e chiudere tende o abbassare le tappa- relle per evitare la dispersione termica. 7. Usare gli elettrodomestici in modo intelligente (a pieno carico, negli orari di minor costo dell’elettricità ecc.). 7 Per ciascuno di essi è possibile conoscere consumi e risparmi, un argomento che i rin- cari in bolletta hanno reso prioritario. elevata. Una condizione non favorevole per il risparmio energetico, ma ideale per un rinno- vamento dal grande potenziale. Non è un caso che, in ambito residenziale, la spinta degli incentivi (primo fra tutti il super- bonus 110%, ma non vanno dimenticati quelli meno consistenti ma più mirati) stia accele- rando il mercato delle ristrutturazioni. UFFICI E COMMERCIO Per quanto riguarda edifici commerciali e uffici, la situazione è leggermente diversa: si tratta di ambienti nei quali il rinnovamento degli impianti viene eseguito con maggio- re costanza. Ma proprio perché si tratta di ambienti dai consumi piuttosto importanti (illuminazione sempre attiva, climatizzazio- ne costante ecc.) è evidente una maggiore attenzione nei confronti delle tecnologie più recenti in ottica di Total Cost of Ownership. Ciò non toglie che si possa e si debba fare di più anche in questi ecosistemi, nei quali talvolta a un approccio votato all’efficienza si abbina anche una certa percentuale di spre- chi. Ecco quindi che la building automation può intervenire laddove, per dimenticanza o mancata consapevolezza, il gestore non può arrivare. La connettività e l’IIoT hanno contri- buito a rendere il tutto più semplice. P ERC ORSO IMP IANTI INTE GRA TI 8 L’Agenzia Internazionale per l’Energia ha stilato un vademecum per ridurre la dipendenza dell’Europa dall’import di gas dall’estero, in particolare dalla Russia. Obiettivo: tagliare di un terzo (circa 50 miliardi di metri cubi) l’import di gas Meno gas? I consigli dell’AIEELET TRIC OMA GAZINE I MA GGIO 22 9 sociale: il venir meno della fornitura, in- fatti, non può esser compensato in breve termine con fonti alternative. Tutto ciò ha creato nelle varie cancelle- rie del Vecchio continente una sorta di imperativo categorico: recidere il prima possibile il cordone ombelicale energe- tico che ci lega alla Russia. Facile a dirsi ma ovviamente non facile a farsi, anche se non mancano i “consigli” per riuscire a centrare l’obiettivo con le minori difficol- tà possibili. I recenti fatti geopolitici hanno evidenzia- to – qualora ce ne fosse ancora bisogno – la sostanziale dipendenza italiana nei confronti di fornitori esteri di gas. Il gas viene utilizzato in molti modi, non ultimo per la produzione di elettricità. Come conciliare, quindi, la spinta verso una società sempre più elettrificata (e so- stenibile, possibilmente rinnovabile) e la minore dipendenza dal gas importato? Il legame energetico con la Russia rap- presenta un enorme rischio economico/Next >