< Previousinvestimenti, ma il percorso per l’automa- zione completa sembra ancora lungo. Guardando agli investimenti in piattafor- me di controllo e gestione dei building, nell’80% dei casi si tratta di applicazioni dedicate. Solo il 20% riguarda soluzioni che consentano una gestione integrata e connessa di tutti i dispositivi installati euro. La ripartizione tra gli elementi chiave – viene esclusa la connectivity - risulta ab- bastanza omogenea. La categoria building devices & solutions copre il 41% del settore, per un volume di 1,47 miliardi; seguono gli investimenti in automation technologies, al 31%, pari a 1,1 miliardi, mentre le piat- taforme di gestione e controllo producono 1,02 miliardi, il 28% del totale. Interessante notare come gli investimenti nelle infrastrutture connesse, sommando le componenti hardware e software, siano significativamente superiori agli investi- menti nella parte impiantistica, a testimo- nianza della crescente importanza della componente digitale negli smart building. Building devices & solutions: si può fare di più Nella categoria building devices & solutions, il report si sofferma in particolare sugli investimenti in ottica smart, ovvero dove c’è integrazione tra impianti, sensoristica e piattaforme di controllo e gestione per la building automation. Domina il comparto energy, al 53% di share con 780 milioni di La stima del volume d’affari in Italia - Visione d’insieme (fonte Energy & Strategy - Politecnico di Milano) Si può concludere che il volume d’affari complessivo associato a investimenti in Smart Building in Italia nel 2018 equivale a circa 3,6 mld € . La ripartizione tra le tre componenti chiave è piuttosto omogenea. 10 P erc orso Im P Iant I Inte gra t Ie per gli studi di progettazione, al 15% di share, mentre risulta ancora marginale per facility management, utility e TelCo. più convergenza tra professionisti Se gli smart building sono il risultato dell’integrazione di tanti “organi” tecnolo- gici, anche i relativi specialisti sono chia- mati a interconnettere le proprie com- petenze. Ecco perché gli analisti dell’E&S Group invitano a non sottovalutare il ruolo delle partnership tra operatori. Data la complessità del settore e la ne- cessità di integrare diverse soluzioni e tecnologie, i professionisti sono chiamati a stringere rapporti di collaborazione per soddisfare le richieste dei clienti fina- li. Non semplici contatti operativi, ma collaborazioni di natura strategica, che richiedono una fase di pianificazione e di condivisione di conoscenze per la riuscita del progetto. nella struttura o addirittura in gruppi di edifici. Secondo le stime, la percentuale di investimenti in smart building rispetto al totale del settore edile risulta ancora mino- re del 5%. edifici connessi verso nuovi modelli di Business L’analisi degli smart building chiude con- siderandone i principali operatori e il loro agire sul mercato italiano. E lo fa avva- lendosi di una raccolta di interviste diret- te con oltre 129 player in sette categorie: ESCo, utility, technology provider, software provider, studi di progettazione, imprese di facility managament e TelCo. I modelli di business evidenziano come il comparto degli smart building sia abba- stanza rilevante solo per technology provi- der e software provider, rappresentandone quasi un quinto del fatturato. Il mercato assume un certo peso anche per le ESCo 11 e let tr Ic oma gaz Ine I ma gg Io 2 0P erc orso Im P Iant I Inte gra t I 12 Cos’è lo smart building oggi?13 raccolta dati e attuatori che impartiscono i comandi elaborati dalle piattaforme di controllo e gestione; • piattaforme di controllo e gestione: softwa- re di raccolta, elaborazione e analisi dei dati acquisiti dalla sensoristica in campo; • connectivity: mezzi di comunicazione, wi- reless o cablati, che permettono la comuni- cazione tra sensori, attuatori e la piattafor- ma di controllo e gestione. Il lato umano deglI stakeholder C’è poi un quinto elemento fondamentale: il fattore umano. Ovvero l’insieme di persone che investono, gestiscono e usufruiscono dei servizi legati agli smart building. Anche qui, emergono 4 figure chiave: • proprietari: soggetti fisici o giuridici pro- prietari dell’edificio e che effettuano l’inve- stimento; Nello Smart Building Report 2019 - il primo studio tecnico di Milano - viene definito come “un edificio i cui impianti sono gestiti in maniera intelligente e automatizzata, attraverso l’a- dozione di una infrastruttura di supervisio- ne e controllo degli impianti stessi, al fine di ottimizzare il consumo energetico, il comfort e la sicurezza degli occupanti, garantendone inoltre l’integrazione con il sistema elettrico di cui il building fa parte”. Dalla definizione di smart building emergo- no 4 elementi interconnessi: • building devices and solutions: impianti e tecnologie che provvedono al benesse- re e alla sicurezza degli occupanti come produzione energia, efficienza, security e comfort; • automation technologies: sensoristica connessa agli impianti e finalizzata alla e let tr Ic oma gaz Ine I ma gg Io 2 0 Cos’è lo smart building oggi? La definizione di Smart Building PIATTAFORME DI CONTROLLO E GESTIONE CONNECTIVITY AUTOMATION TECHNOLOGIES BUILDING DEVICE AND SOLUTION PROPRIETARIO UTILIzzATORE MANUTENTORE CONDUTTORE14 La definizione di Smart Building: benefici e rischi SMART BUILDING La definizione di Smart Building: i servizi ENERGYSAFETY & SECURITYCOMFORT • utilizzatori: coloro che più direttamente godono dei vantaggi degli edifici connessi; • manutentori: soggetti che effettuano ri- parazione e sostituzione delle tecnologie impiantistiche; • conduttori: chi si occupa del funzionamen- to degli impianti e interviene (anche da remoto) per migliorarne le prestazioni. Il report identifica inoltre due categorie legate ai benefici degli investimenti in soluzioni smart. I vantaggi hard sono quelli direttamente quantificabili: risparmio energetico, ottimiz- zazione della produttività, manutenzione predittiva e aumento del valore dell’immo- bile. I soft benefit invece guardano al miglio- ramento delle condizioni socio-ambientali degli occupanti dell’edificio (es. sostenibilità ambientale, sicurezza, comfort, telecontrollo e interoperabilità). Tanti benefici per altret- tante opportunità di business per gli attori della filiera impiantistica. P erc orso Im P Iant I Inte gra t I15 El E t tric oma gazin E i ma ggio 2 0 Gli edifici sono i pilastri delle moderne città intelligenti: è necessario cambiare il modo nel quale vengono progettati. I progressi nelle tecnologie basate su cloud e IoT stanno creando nuove opportunità che consentono di comprendere come si comportano edifici. Questo consente di raccogliere dati e analizzarli in modo da gestirli in modo ottimale. Allo stesso tempo cambiano le esigenze delle persone che richiedono sempre più controllo sullo spa- zio, maggiore comfort e connettività. I megatrend del cambIamento Stiamo affrontando una transizione sto- rica con la più grande migrazione urbana di tutti i tempi: 2,5 miliardi di persone si trasferiranno nelle città entro il 2050. Sostenibilità, connettività, efficienza energetica, flessibilità sono alcune delle tappe obbligate Reinventare gli edifici per guidare la trasformazione delle città Schneide R e le c t R ic È necessario individuare nuovi modelli di città basati su efficienza energetica e integrazione delle energie rinnovabili, re- golamentazione rigorosa, maggior comfort per gli utenti e soprattutto proporre edifici attrattivi. Urbanizzazione unita a digitaliz- zazione e maggiore consumo dell’energia richiedono la trasformazione delle città. La crescita di dati, informazioni e disposi- tivi connessi è esponenziale: sono neces- sarie infrastruttura di rete ad alta velocità, sistemi OT che espongono i dati in modo naturale, repository di dati nel cloud, software e app in grado di migliorare ma- nutenzione, performance. Inoltre, il consumo mondiale di elettricità aumenterà del 60% nei prossimi 20 anni e quasi il 60% sarà utilizzata negli edifici. Fondamentale: • puntare sull’autoproduzione di energia attraverso il fotovoltaico e l’accumulo energetico; • gestione intelligente delle diverse fonti energetiche decentralizzate e discontinue; • sistemi di ottimizzazione in grado di ga- rantire l’affidabilità dell’energia elettrica; • maggiore efficienza energetica. I 4 pIlastrI su cuI poggIano glI edIfIcI Schneider Electric propone una tecnolo- gia aperta e innovativa che consente di utilizzare meno risorse (spazio, energia), di funzionare alla massima efficienza e ga- rantire maggior comfort e produttività per gli occupanti, attraverso prodotti e soluzio- ni integrate, semplici e connesse. Purtroppo, però, la maggior parte degli edifici in cui viviamo sono ancora concepiti in modo non efficiente e soprattutto non ot- timizzati: sistemi che non dialogano tra loro, reti chiuse, mancanza di disponibilità dei dati… lontani dal fornire un valore concreto per il cliente. Riuscire a leggere i dati e ana- lizzarli permette di aumentare l’efficienza anche del 30%, migliorare il comfort gene- rale, ridurre l’incidenza della manutenzio- ne, implementare lo spazio anche del 15%. Il valore si concentra su 4 pilastri: • più coinvolgimento attraverso un ambiente confortevole che migliora la produttività; 16 Schneider e le c tric grazione, operatività, progettazione. Aumenta il comfort e la produttività e al tempo stesso consente di aumentare il va- lore immobiliare nel lungo termine. • iper-efficiente grazie alla connettività, i big data e l’analisi degli stessi; • sostenibile con un’impronta di carbonio limitata e in grado di ottimizzare l’effi- cienza energetica attraverso soluzioni intelligenti; • sempre semplice, edifici più facili, più ve- loci, più economici da installare, gestire e utilizzare. la soluzIone: ecostruxure buIldIng Come raggiungere questi risultati? Sch- neider Electric propone EcoStruxure, una piattaforma aperta e innovativa con un approccio diverso: flessibilità, scalabilità, pronta per il futuro e configurata per edi- fici, data center, infrastrutture e industrie. Innovazione a tutti i livelli, dai prodotti connessi al controllo dei confini, alle app, agli strumenti ana- litici e ai servizi. EcoStruxure Building aiuta a creare valore non solo in termini di efficienza energe- tica, ma in termini di inte- 17 trasformazione digitale della gestione dell’energia e dell’automazione nelle abitazioni, negli edifici, nei data center, nelle infrastrutture e nelle industrie. Presente in oltre 100 paesi del mondo, Schneider Electric è attiva nei settori della distribuzione elettrica in media e bassa tensione, della protezione dell’alimentazione elettrica e nei sistemi di automazione, e offre soluzioni integrate per l’efficienza basate sulla combinazione di energia, automazione e software.18 Costruzioni sostenibili: un manifesto per guardare al futuro P erc orso Im P Iant I Inte gra t I19 Partire dalle costruzioni sostenibili per pensare a un’Italia più green. Gli edifici rappresentano un grande potenziale nel raggiungimento degli obiettivi Ue di lotta ai cambiamenti climatici, e la loro valoriz- zazione con materiali ecocompatibili ed efficienza energetica diventa uno stimolo più che mai vitale per il mercato italiano dell’edilizia. Ne sono convinti gli esperti di e proprio manifesto per esortare politica e istituzioni a riconoscere il ruolo del settore delle costruzioni nell’evoluzione a emis- sioni zero del Paese. Come preciso e pro- grammatico piano d’azione, il documento dal titolo “Un ambiente costruito sostenibi- le per l’Italia del futuro: le proposte di GBC Italia” elenca i temi del cambiamento e le azioni da mettere in campo per potenziare l’intera filiera e sostenere la trasformazio- ne del nostro patrimonio immobiliare. Nella sfida programmatica lanciata da Green Building Council, l’edilizia italiana chiede alle istituzioni nuovi strumenti e cambiamenti orientati alle costruzioni sostenibili elet tr Ic oma gaz Ine I ma gg Io 2 0Next >