< Previous70 Tra criticità e opportunità, il condominio diventa “simbolo” delle sfide legate alla mobilità elettrica in Italia eMobility? Questione di condominio edifici sos tenibili La rivoluzione emobility è alle porte, ma gli italiani sono pronti ad accoglierla? Sulla carta e nei sondaggi la curiosità è tanta, ma avventurandosi nei meandri infrastrutturali e normativi delle stazioni di ricarica la parti- ta è ancora molto aperta. Se, infatti, per una singola abitazione il primo passo è credere nel trasporto green, investendo nell’instal- lazione di colonnine di ricarica intelligenti, chi risiede in condominio – ovvero l’80- 85% della popolazione italiana – si trova ad affrontare quel mix esplosivo tra innovazio- ne tecnologica e assemblea condominiale. All’amministratore di condominio, arbitro di questa situazione, il compito di veicola- re uno sguardo al futuro della transizione energetica con proposte concrete, realizza- bili e conformi ai possibili cavilli normativi. Ciò che appare un problema insormontabile, cioè l’occupazione del suolo condominiale con stazioni di ricarica per veicoli elettrici, diventa più facilmente gestibile quando si arriva alle assemblee tecnicamente e giuridi- camente preparati: le tecnologie sono pronte, le automobili anche, le normative europee e italiane spingono in questa direzione. Condòmini, non temete la mobilità elettriCa Per trasformare il condominio nel “benzinaio” delle auto elettriche, è necessario combattere la diffidenza delle famiglie facendo leva sui plus di possedere un’infrastruttura di ricarica interna al condominio: • home & building automation: l’integrazione tra colonnine di ricarica private e altri di- spositivi della casa connessa per aumentare efficienza energetica e risparmi economici; • sicurezza: i mezzi elettrici sono statisti- camente più sicuri di quelli a benzina e le stazioni di ricarica condominiale non costituiscono pericolo in quanto gestite da 71 elet tric oma gazine i giugno ‘ 19 4. Ricarica su area comune L’area comune diventa una ecostazione di ri- fornimento con colonnine ultra rapide acces- sibili anche da esterni con potenza di carica superiori a 22 kW e breve tempo di permanen- za del veicolo (massimo 2 ore). La tecnologia viene regolata da sistemi di pagamento e ac- cesso, mentre la potenza è scalabile in base al numero di auto connesse in contemporanea. 5. Il condominio ideale La generazione elettrica si unisce all’auto- consumo, con allacciamento trifase ad alta potenza dedicato alla sola ricarica dei vei- coli elettrici (totale 100 kW) connesso all’im- pianto rinnovabile condominiale. Negli spazi comuni, decine di stazioni di ricarica scalabili ad alta potenza, sempre regolate da sistemi di pagamento che incentivino la successiva rimozione dell’auto. 1. Ricarica lenta in box privato Per un’auto che rimane in garage media- mente 8 ore bastano 3 kW AC Monofase per ripristinare circa 200 km di autonomia. 2. Ricarica lenta in stallo comune Diversi stalli di ricarica a lunga perma- nenza, con potenze da 3 kW a 22 kW in AC, regolati da sistemi di pagamento e accesso; terminato il periodo di ricarica, se il veico- lo non viene spostato scatta l’addebito. 3. Ricarica veloce in stallo comune I condomini più “ricchi” possono permet- tersi aree di ricarica con colonnine ultra rapide oltre i 22 kW DC (15 minuti di ricari- ca per circa 400 km di autonomia), per una turnazione rapida e continua. 5 tipologie di interventi infrastrutturali sofisticati sistemi di monitoraggio; • sostenibilità ambientale: la diffusione dell’eMobility riduce l’inquinamento, soddi- sfa i requisiti normativi legati alla decarbo- nizazione ed “elude” i blocchi alla circola- zione rivolti alle vetture inquinanti. “Una volta sensibilizzati i condòmini sull’im- portanza di farsi trovare pronti a cogliere queste opportunità, non esiste una soluzione valida per tutte le esigenze, ma si possono considerare linee guida e indicazioni di con- sulenti super partes, in grado di individuare di volta in volta la tecnologia migliore inserita in precisi contesti giuridico-normativi” sotto- linea Daniele Invernizzi, presidente eV-Now! e vice presidente di Tesla Owners Italia. 72 Colonnine di ricarica: ecco il bonus 50% edifici sos tenibili Vuoi installare una colonnina di ricarica per veicoli elettrici? Da marzo 2019 e fino a dicem- bre 2021 è possibile usufruire della detrazione del 50%. Tra le novità della legge di Bilancio 2019 troviamo l’incentivazione per le infra- strutture di ricarica dotate di uno o più punti di ricarica di potenza standard non accessibili al pubblico, ma al servizio di singole abitazio- ni o in condomini. È possibile ottenere una detrazione del 50% per le spese documentate sostenute per l’acquisto e la posa in opera di infrastrutture di ricarica dei veicoli elettrici, in- clusi i costi iniziali per la richiesta di potenza addizionale fino a un massimo di 7 kW. La detrazione viene ripartita in dieci quote di pari importo ed è calcolata su un ammontare massimo di 3.000 euro. Questo provvedimento è in linea con la direttiva 2018/844/UE sulla prestazione energetica nell’edilizia che indica di prevedere l’accesso agli incentivi per l’in- stallazione dell’infrastruttura di ricarica, oltre a semplificazioni burocratiche. Obblighi per i nuOvi edifici La rivoluzione per la mobilità elettrica è cominciata: la direttiva europea 2014/94/ UE ha stabilito che – dal 2019 – ogni nuova casa costruita o ristrutturata in Europa dovrà essere equipaggiata di almeno un punto per la ricarica auto elettriche. In Italia, dal 1° genna- io 2018 il titolo abilitativo per i nuovi edifici è vincolato alla predisposizione di infrastrutture elettriche per la ricarica dei veicoli. Il Decreto Legislativo 257/2016 ha stabilito i requisiti minimi per la costruzione di infra- strutture per i combustibili alternativi, inclusi i punti di ricarica per i veicoli elettrici. Gli immobili soggetti all’obbligo di predisposi- zione dell’installazione di colonnine di ricari- ca auto elettriche sono: • gli edifici non residenziali di nuova costruzio- ne di superficie superiore a 500 metri quadri; • gli edifici residenziali di nuova costruzione con almeno 10 unità abitative; • gli edifici già esistenti sottoposti a ristruttu- razione edilizia di primo livello (intervento che coinvolge almeno il 50 % della superficie lorda e l’impianto termico). Le infrastrutture elettriche predisposte dovran- no permettere la connessione di una vettura da ciascuno spazio a parcheggio coperto o scoperto e da ciascun box per auto, siano essi pertinenziali o no. Il provvedimento, inoltre, stabilisce di realizzare sul territorio un nume- ro adeguato di punti di ricarica accessibili al pubblico entro il 31 dicembre 2020.L’offerta ABB per l’eMobility prevede soluzioni complete e integrate in grado di assicurare semplicità e flessibilità di utilizzo ma anche massima affidabilità e sicurezza nelle opera- zioni di ricarica. Diversificate per le necessità sia di privati cittadini, sia di piccoli e grandi operatori pubblici e privati, sono al passo con i tempi grazie a dispositivi come smartphone e tablet che rendono l’operazione di ricarica un vero “plug and go” alla portata di tutti. A queste si affiancano soluzioni che consen- tono di integrare le varie fonti energetiche con le infrastrutture di ricarica e di accumu- lare la sovrapproduzione di energia. ABB offre attualmente stazioni di ricarica sia in corrente alternata, dedicate a modalità di ricarica standard e accelerate, sia in corren- te continua, adatte alle esigenze di ricarica veloce. La gamma spazia dai prodotti da parete Wall Box per posti auto individuali, alle colonnine installabili a terra per appli- cazioni residenziali e commerciali, fino alle stazioni di ricarica multistandard serie Terra ideali per strutture ricettive, concessionari di auto, applicazioni per flotte aziendali e aree di servizio pubblico. RicaRica in coRRente alteRnata Destinate ai posti auto ove ci si aspettano soste prolungate delle autovetture, come nei box privati oppure in aree condomi- niali con posti assegnati o presso cinema, ristoranti, centri commerciali e sportivi. Con potenza nominale da 3,7 kW a 22 kW sono 74 Plug and GO ABBdel processo e le istruzioni di pagamento. Tutte le versioni possono essere interfacciate con sistemi di gestione, di autenticazione e di pagamento: l’utente può pertanto pagare direttamente, utilizzando una carta di credito oppure tramite App dedicata. autosufficienza eneRgetica e sostenibilità Un’abitazione moderna e tecnologica è ali- mentata da un’energia pulita e rinnovabile e autosufficiente dal punto di vista energe- tico. React 2 di ABB è un sistema integrato di inverter e batterie al litio (da 4 a 12 kWh max) che permette non solo di sfruttare il foto- voltaico, ma anche di controllare i consumi energetici della casa in modo da evitare picchi e il conseguente utilizzo dell’energia acquistata dalla rete. Grazie alla possibilità di installazione sul lato AC o DC dell’impian- to, React 2 è la soluzione ideale sia per nuovi impianti sia retrofit su impianti già esistenti, permettendo di ottimizzande la produzio- ne energetica e aumentando le quote di autosufficienza energetica fino al 90% e di risparmiare sulle bollette. dotate di una o più prese fisse con standard europeo di tipo 2 e forniscono una ricarica equivalente a circa 200 Km in 6/8 ore. Sono caratterizzate da facilità di installazione, robustezza, elevata sicurezza elettrica ed espandibilità delle funzioni. Le stazioni di ricarica a parete possono essere integrate con un sistema di building automation ed associate al sistema REACT2 per l’accumulo dell’energia derivante da fonti rinnovabili. stazioni fast chaRge Le stazioni multistandard della serie Terra supportano tutte le tecnologie di ricarica in corrente continua ed alternata, aggiungono potenze massime di 50 kW e permettono di ricaricare completamente un’auto elettrica in breve tempo, avvicinando la durata della sosta ai tempi necessari per un comune pieno di benzina. Inoltre le stazioni della serie Terra HV supportano range di tensioni fino a 920 Vc.c. per la ricarica di veicoli pesanti. Alla velocità di ricarica si abbina poi la facilità di utilizzo, favorita da uno schermo touch screen che permette di visualizzare informazioni grafiche riepilogative, quali lo stato di avanzamento 75 ABB è un leader tecnologico all’avanguardia con un’offerta completa per le industrie digitali. Con una storia di innovazione lunga più di 130 anni, ABB è oggi leader nelle industrie digitali con quattro business leader a livello globale, orientati al cliente: Electrification, Industrial Automation, Motion e Robotics & Discrete Automation, supportate dalla piattaforma digitale ABB Ability™. Le attività leader di mercato del business Power Grids di ABB saranno cedute a Hitachi nel 2020. ABB opera in oltre 100 paesi con circa 147.000 dipendenti. https://new.abb.com/it76 Il futuro della mobilità elettrica si gioca sull’infrastruttura di ricarica, dalla connessione smart con rinnovabili e accumulo ai servizi digitali Affrontare strategicamente un merca- to automotive globale sempre più rivolto all’e-mobility significa predisporre un efficace sistema di stazioni di ricarica dei veicoli elettrici, concretamente vicino alle esigenze – e soprattutto alle reticenze – dei consumatori. Non a caso l’eMobility Report del Politecnico di Milano pone la cosiddetta “range anxiety” tra i limiti alla diffusione delle auto elettriche. Un’importanza, quella della ricarica elettrica, testimoniata anche dalla scelta di Google di inserire nelle pro- edifici sos tenibili prie mappe anche le colonnine per veicoli elettrici, in modo che possano essere facil- mente individuate tramite app. Lo sviluppo delle infrastrutture diventa un’e- sigenza cruciale, sia dal punto di vista delle colonnine pubbliche e industriali, sia per punti di ricarica privati, soprattutto dome- stici. In questa direzione si sta muovendo anche la normativa italiana, che nell’ultima legge di bilancio incentiva la mobilità elet- trica con detrazioni fiscali fino al 50% per i privati che installano colonnine di ricarica. Dove fanno “benzina” le auto elettriche? 77 Passiamo ai parcheggi pubblici e privati con Aura Charging Station di nina dotata di due prese da 22 kW. La soluzione ricarica contemporaneamente due vetture e il carico effettivo di corrente può essere re- golato dall’utente tramite portale cloud, sce- gliendo valori compresi tra 1,4 kW e 22 kW. Le prese sono dello standard europeo Tipo 2, che si adatta a qualsiasi veicolo ibrido elettrico e plug-in. Può essere montata su pareti e pali, è realizzata in alluminio riciclato e può resistere a impatti esterni, umidità e atti vandalici, gra- zie al grado di protezione IK 10. Funzionalità, leggerezza e semplicità sono le parole chiave di le a parete o palo e configurabile con diverse modalità di attivazione: bottone, chiave o card RFID con o senza connessione di rete, a secon- da delle esigenze del cliente. La stazione di ricarica wallbox con potenza 7,4kW in mono- fase e 11/22kW in trifase, cor- rente in uscita 16A/32A è dotata di presa Tipo 2 (Mennekes) e predisposta per l’aggiunta di una presa Shuko. Il nostro viaggio tra i “ben- zinai” dell’auto elettrica continua con la terza gene- razione di stazioni di rica- rica KeContact P30 di wallbox dalle diverse varian- ti adatto ad alimentare tutti i veicoli elettrici e i plug-in ibridi, in contesti applicativi privati e pubblici a livello globale (foto di apertura dell’articolo). L’integrazione con smart home, sistemi back-end, impianti foto- voltaici e sistemi di conta- bilizzazione, rende infatti la famiglia di colonnine di ricarica Keba, con i suoi quattro modelli, fulcro della futura smart mobility. elet tric oma gazine i giugno ‘ 19 Tra le soluzioni residenziali ABL che grazie alla partnership con eMH1, soluzione compatta ma potente, grazie alla capacità massima di ricarica di 22 kW. Interes- sante anche la soluzione eMH2 con modulo RFID integrato, controllo automatico della temperatura interna, protezione elettronica da sovracorrente e gestione del carico per una distribuzione intel- ligente dell’alimentazione. Inoltre, il suo design permette di avvolgere il cavo in eccesso durante la ricarica. eMH3 aggiunge un sistema smart di gestione del carico utile nella versione Twin, per ricaricare contemporaneamente due veicoli. Dove fanno “benzina” le auto elettriche? 7778 Ricarica Smart el- ligente wallbox che, collegato all’impianto fotovoltaico e alla sonnenBatterie, consen- te la ricarica dell’auto elettrica con energia pulita. Due le modalità di funzionamento: • power garantisce la ricarica più rapida possibile. Di serie la stazione di ricarica supporta una potenza massima di 11 kW, ma su richiesta è possibile aumentare la potenza massima a 22 kW; • smart gestisce la ricarica in modo an- cora più intelligente, massimizzando l’autoconsumo. Questo significa che l’utente stabilisce quando la macchi- na dovrà essere riutilizzata e sonnen- Charger, collegato alla sonnenBatterie, decide autonomamente anche in base ai consumi di casa, il momento migliore per ricaricare l’auto. Una soluzione adattabile, sicura e economica Il bile in due differenti versioni, a seconda delle prestazioni richieste e del modo di ricarica del veicolo elettrico. Green’Up per- mette di ricaricare in Modo 2, attraverso il cavo in dotazione al veicolo, erogando fino a 14A: all’inserimento della presa nella spi- na, il veicolo riconosce il sistema Green’Up Access e abilita una ricarica a corrente superiore, riducendo notevolmente il tempo di ricarica. Per la ricarica in MODO 3 BTicino offre la stazione di ricarica Gre- en’UP Premium. Più sicura e performante, adatta a qualunque modello di veicolo, eroga sino a 32 A e garantisce la ricarica completa del veicolo in sole 3 ore. edifici sos tenibili79 Alla riduzione dei tempi di stop del veicolo pensa an- che Hyperfast, nuova serie di colonnine di ricarica ultra-ra- pida in corrente continua fino a 350 kW proposta da in grado di fornire al mezzo elettrico un’autonomia di oltre 200 km in meno di 10 minuti. Conformi alle normative CEI, EN, IEC e ISO di riferimento, le proposte multi-standard (CCS2 e CHAdeMO) presentano un design moderno e flessibile per ogni tipo di installazione privata o pubblica. La colonnina all-in-one di servizi integrati di ricarica elettrica, gestione pagamenti e gestione utente, grazie a un’interfaccia interattiva di facile utilizzo. La proposta dell’azienda toscana per la ricarica simultanea di due veicoli in corrente alternata si sviluppa su tre lati: due dedicati alla ricarica, ciascu- no dotato di una presa e un display per il controllo delle fasi di ricarica, e il terzo con interfaccia per il pagamento e touch screen per accedere ai servizi di e-mobility e ad altre informazioni di pubbli- ca utilità. Paura di rimanere appiedati a lungo? La tecnolo- gia pensa anche a questo con Ingerev Rapid 50, la colonnina di ricarica rapida multi-standard compatibile con tutti i veicoli elet- trici CHAdeMO, CCS e modo 3 Tipo 2 AC attual- mente sul mercato. In base allo standard di ricarica richiesto, sono disponibili tre modelli Trio, Duo e One, mentre gli avanzati strumenti di comunicazione locale e in remoto via Ethernet, 3G e Wi-Fi favoriscono l’interoperabilità delle stazioni con diverse tipologie di comandi in remo- to, piattaforme di pagamento e reti di ricarica, utilizzan- do diverse versioni OCPP (personaliz- zate e standard). La serie da modelli monofase da 3,6 kW e 7,2 kW e trifase da 11 kW, 22 kW e 44 kW, con possibilità di sin- gola e doppia presa. La disponibilità di prese antivandalo e il supporto RFID per i pagamen- ti rendono le soluzioni ideali per l’installazio- ne a muro o a palo in aree pubbliche. Growatt unisce alle colonnine un’app per la gestione dei servizi, che consente agli utenti di pia- nificare anche in tempo reale i tragitti senza rinunciare alle ricariche ottimizzate. elet tric oma gazine i giugno ‘ 19Next >