SMART HOME DOMOTICA • SICUREZZA • COMFORT • KNX • EFFICIENZA ENERGETICA • ILLUMINAZIONE DALI • FOTOVOLTAICO • ACCUMULO ENERGETICO • CONTABILIZZAZIONE • GESTIONE CONTROLLO • CLIMATIZZAZIONE • INTERNET OF THINGS • SMART METERING È (ANCORA) TEMPO DI INCENTIVI? Ancora un anno con le detrazioni sulle ristrutturazioni edilizie (50%) e sul risparmio energetico (65%): ecco perché conviene rinnovare ed efficientare pag 22 COMFORT TERMICO, ORA ANCHE EFFICIENTE Le disposizioni in materia di risparmio energetico per l’edilizia impongono l’adozione dei sistemi di termoregolazione e contabilizzazione del calore pag 52 FV E ACCUMULO E LA HOME È DAVVERO SMART! Ecologica e inesauribile l’energia solare garantisce risparmio e indipendenza assicurando allo stesso tempo un futuro green ed ecosostenibile pag 58 Gli Italiani conquistati dalla Smart Home pag 6 TRENDSNORMATIVAAPPROFONDIMENTIAPPROFONDIMENTI L’impianto Elettrico Moderno pag 12 Domotica a misura d’uomo pag 46 Controllo e gestione dell’illuminazione pag 50elettricomagazine.it Aprile 2017 3 5 EDITORIALE Smart Home, la rivoluzione di casa TRENDS 6 Gli italiani conquistati dalla Smart Home AlessiaVaralda 8 Il mercato dell’efficienza energetica AlessiaVaralda PRIMOPIANO 22 È (ancora) tempo di incentivi acuradiAnieCSI 26 Il Libretto d’Impianto Elettrico diventa digitale 57 L’evoluzione dello smart metering elettrico NORMATIVA 10 Una nuova professionalità: l’installatore domotico PietroAntonioScarpino-UNAENazionale 12 L’impianto elettrico moderno MassimoMonopoli APPROFONDIMENTI 16 L’Internet of Things abbraccia l’edificio acuradiKNXItalia 18 Wireless, autoalimentato e sostenibile 20 Integrazione senza fili: il wireless 46 Domotica a misura d’uomo 50 Controllo e gestione dell’illuminazione GianniForcolini 52 Comfort termico, ora anche efficiente FiorenzoZerbetto 58 FV e accumulo e la Home è davvero Smart! ValerioNatalizia–RegionalManagerSMASouthEurope TECH 28 Semplicemente SMART 34 Sicurezza intelligente 38 A tutto comfort 42 Aria nuova in casa 54 La giusta temperatura 60 Il giorno non finisce mai 63 ABBIAMOPARLATODI… 12 22 18 SOMMARIO 46COSTRUTTORI • INSTALLATORI PROGETTISTI • INTEGRATORI DI SISTEMA CORSI CERTIFICATI • SEMINARI ON THE ROAD SUPPORTO TECNICO NORMATIVO TRAINING CENTER ABILITATO AL RILASCIO DELLA CERTIFICAZIONE KNX PARTNER TRAINING CENTER ABILITATO AL RILASCIO DELLA CERTIFICAZIONE KNX PARTNER www.knx.it www.knxprofessionals.it Da oltre vent’anni, un costante punto di riferimento per coloro che hanno scelto la tecnologia KNX quale standard di riferimento per la realizzazione di sistemi domotici e di automazione degli edifici.elettricomagazine.it Aprile 2017 5 Sicurezza, risparmio energetico, comfort, qualità della vita: queste le richieste dell’utente finale. Internet e dispositivi mobili (smartphone e tablet in testa) sono le tecnologie a disposizione di tutti. Dalla somma di questi fattori nasce la Smart Home, un insieme di soluzioni che, grazie all’integrazione, riescono a comunicare tra loro dando una risposta a tutte le esigenze. Un’evoluzione che cambia il paradigma della Home Automation, che da ambiente prettamente funzionale diventa anche comodo da vivere, pratico da gestire, efficiente da utilizzare: in altre parole, che promette un nuovo modo di abitare e pensare la casa. In questa piccola rivoluzione l’installatore è immerso in una realtà che si sta evolvendo rapidamente: edifici e case intelligenti e nuove tecnologie che richiedono l’integrazione tra domotica, sicurezza, climatizzazione, rinnovabili, impianti di illuminazione e sistemi audio/video, il tutto in un mercato sempre più esigente e preparato. Installatore, impiantista e progettista diventano così veri e propri direttori d’orchestra di questa evoluzione, garantendo competenza e affidabilità. Naturalmente stanno sbocciando un numero incredibile di tecnologie e di produttori in grado di rendere possibile questa trasformazione: Smart Home vuole essere un riferimento nel settore, capace di rendere più accessibile e comprensibile una tecnologia sì evoluta, integrabile e scalabile, ma nel contempo intuitiva e gestibile attraverso semplici App su smartphone e tablet. La Smart Home ha inoltre un altro merito. Quello di avvicinare due mondi che sono sempre stati molto distanti: l’edificio – inteso come involucro – e l’impiantistica. L’imperativo di oggi è dunque convergere e dialogare. Perché non siamo solo di fronte a un trend di settore, ma a un’opportunità per affrontare (e conquistare) le sfide del mercato. Smart Home, la rivoluzione di casa Si ringraziano per i contenuti tecnici: Gianni Forcolini, Massimo Monopoli, Valerio Natalizia, Pietro Antonio Scarpino, Fiorenzo Zerbetto, ANIE CSI, KNX Italia, Prosiel, UNAE. MediaFactory di Alessia Varalda P.IVA 09183480962 Copyright © 2017 MediaFactory di Alessia Varalda EDITORIALE di Alessia Varalda6 Aprile 2017elettricomagazine.it TRENDS Tecnologie intel- ligenti, Internet of Things e Smart Home sono argomenti sulla bocca di tutti. Ma quanto ne sanno realmente gli italiani e quanto utilizzano i nuovi dispositivi connessi? Secondo la ricerca Smart Home realizzata dall’Osserva- torio Internet of Things della School of Management del Politecnico di Milano, c’è an- cora parecchio da fare poiché molti potenziali utilizzatori non hanno ancora chiaro cosa questa tecnologia possa fare per la loro vita ma, soprattut- to, quali possano essere i pro e i contro nell’adottare i nuovi dispositivi. UN MERCATO IN NETTA CRESCITA I dati relativi al 2016 parlano chiaro: in Italia le vendite legate agli oggetti smart hanno toccato quota 186 milioni di euro, con un ot- timo +23% rispetto all’anno precedente. Numeri che lasciano ampi margini di miglioramento per il futuro se si pensa che solo una famiglia su quattro dispone di un dispositivo connesso (videocamere di sorveglianza, caldaie, climatizzatori, sistemi per il risparmio e la contabilizza- zione energetica ecc.). L’interesse rimane comun- que elevato, dato che molti degli indecisi sono incurio- siti dalle nuove tecnologie che quotidianamente ven- gono immesse sul mercato. Inoltre, nonostante la mag- gior parte delle soluzioni sia pensata per l’installazione “fai da te”, il 70% di chi ha acquistato prodotti connessi si è rivolto a installatori o piccoli rivenditori. Questo significa che non manca l’interesse o la curiosità, ma spesso l’utente finale non sa (o non vuole) intervenire materialmente per l’instal- lazione. Gli italiani conquistati dalla SMART HOME di Alessia Varalda NUMERI INTERESSANTI QUELLI DEL MERCATO ITALIANO LEGATO ALLE TECNOLOGIE PER LA SMART HOME: I 186 MILIONI DI EURO SPESI NEL 2016 (+23% SUL 2015) MOSTRANO UN SETTORE IN SALUTE E CHE CRESCERÀ ANCORA NEI PROSSIMI ANNI Cresce l’interesse degli italiani nei confronti dei dispositivi connessi; al primo posto la sicurezza, seguita da climatizzazione e riscaldamentoelettricomagazine.it Aprile 2017 7 Il che è un bene per l’installatore, poiché significa avere l’opportunità di intervenire sia nell’allestimento dei sistemi più comples- si, sia di quelli più semplici. Questo dato con- ferma la preferen- za accordata alle tecnologie wireless, presenti nel 75% de- gli ambienti, rispetto alla più complessa (in termini installati- vi) soluzione cablata. DOVE E COME ACQUISTARE? Non esiste un canale preferito per l’acquisto di tecnologie atte a rendere smart le proprie case: gran- de distribuzione, rivenditori specializzati, installatori professionisti e store on- line si dividono equamente le quote, a dimostrazione di come ancora non preval- ga una scelta rispetto a un’altra. Emerge invece una differenziazione legata all’attitudine dell’utente al “fai da te”: chi acquista nei canali della grande distribuzione e negli shop on-line sarà ragionevolmente portato a installare per conto proprio i nuovi acquisti, mentre chi si affida a rivenditori specia- lizzati e installatori professionisti pro- babilmente sceglierà un servizio “all inclusive”, completo di installazione e configurazione. Interessante la presenza di startup, che pesano per circa la metà degli investimen- ti: spesso infatti l’utente finale cerca soluzioni molto particolari, che per i “grandi nomi” dell’elettronica possono risultare nicchie di mercato troppo circoscritte. A proposito di grandi nomi, qualcuno avrà notato l’ingresso nel mondo dei dispositivi smart di colossi come Google (Nest), Apple (HomeKit) e altri ancora. Ciò significa affidarsi a real- tà solide, a patto di entrare in ecosistemi spesso chiusi e proprietari. SICUREZZA PRIMA DI TUTTO I dispositivi smart sono adatti a molteplici compiti; tra questi, in Italia prevalgo- no decisamente quelli legati alla sicurezza. Il 13% degli intervistati nel corso di un sondaggio Doxa indica- no, infatti, come i sistemi per la videosorveglianza rappresentino l’applicazione principale di casa, seguita a distanza dalla climatizzazio- ne e dal riscaldamento (8% ciascuno), dalla gestione re- mota degli elettrodomestici I canali di acquisto dei dispositivi connessi (fonte: Osservatorio Smart Home, Politecnico di Milano) Le principali applicazioni installate nelle case smart degli italiani (fonte: Osservatorio Smart Home, Politecnico di Milano) (6%) per scendere via via con l’intratte- nimento casalingo, il monitoraggio dei consumi energetici ecc. I MOTIVI DEL NO Se un quarto delle nostre case possono essere definite in un certo senso Smart Home, significa che tre quarti non lo sono. I motivi sono diversi, primo fra tutti i costi: al di là dei semplici kit auto-installanti, infatti, a seconda del livello di automazione richiesto occorre mettere in preventi- vo soluzioni che richiedono da alcune centinaia a qualche migliaio di euro di investi- mento. Il fatto che molte tecno- logie siano attualmente in fase di forte sviluppo frena, inoltre, molti acquirenti, in attesa che “esca il nuovo modello”. Quello della privacy è infine un argomento che genera an- cora qualche perplessità: chi avrà accesso alle immagini della mia telecamera di videosorveglian- za? Qualcuno sarà in grado di capire dalle mie abitudini legate alla climatizzazione se sono in casa o fuori? I produttori di tecno- logia fanno di tutto per rassicurare da questo punto di vista, ma non è un segreto il fatto che dall’analisi statistica (anonima) dei dati generati dai vari dispositivi ricavi- no tendenze e richie- ste per lo sviluppo di nuove soluzioni.8 Aprile 2017elettricomagazine.it TRENDS Il mercato dell’efficienza energetica è in buona salute: negli ultimi 4 anni, infatti, gli investimen- ti hanno seguito un trend positivo, mantenendo una crescita costante e passando dai 3,8 miliardi di Euro nel 2012 ai 5,6 miliardi del 2015 fino a circa 6 miliardi nel 2016, con un tasso di crescita annuo del 14%. Analizzando i dati della ricerca realizzata da Energy & Strategy Group del Politec- nico di Milano emerge come sia il residenziale a guidare la classifica con il 53% del totale, seguito dal comparto industriale con il 32% e da terziario e uffici, che assor- bono meno del 14% degli investimenti. Tra le soluzioni più installate le pompe di calore, che han- no registrato un vero boom con un investimento pari a 1,1 miliardi di Euro, seguite dall’illuminazione trainata dalle soluzioni a Led. Se guardiamo alla sosteni- bilità economica di queste tecnologie (pompe di calore, solare termico, caldaie a condensazione, building automation, illuminazione…), il tempo di pay-back degli investimenti, a volte anche in assenza di incentivi, in alcuni casi risulta inferiore a un anno, mentre sale a circa 3-4 anni per la maggior parte delle altre tecnologie. La presenza dei regimi incen- tivanti permette di ridurre sensibilmente il tempo di ritorno dell’investimento per quelle tecnologie che altri- menti risulterebbero econo- micamente insostenibili. COME SI COMPONE LA FILIERA DELL’EFFICIENZA ENERGETICA? La filiera dell’efficienza energetica può essere sche- maticamente rappresentata da chi produce le tecno- logie, da chi le distribuisce all’ingrosso e al dettaglio e da chi realizza materialmente gli interventi, quindi coloro i quali instaurano i rapporti con l’utente e svolgono la funzione di decision maker. Se mappiamo gli operatori troviamo invece gli OEM, i distributori, le imprese che realizzano e gestiscono l’intervento di efficienza energetica (Esco) e quelle che producono e forniscono le soluzioni per l’efficienza. Nel segmento residenziale i lavori sono spesso realizzati da soggetti esterni al settore dell’efficienza energetica, es- senzialmente installatori legati Il mercato DELL’EFFICIENZA ENERGETICA di Alessia Varalda EDIFICI E CASE INTELLIGENTI, AUMENTO DELL’ELETTRIFICAZIONE DELLE ABITAZIONI E CONSUMATORI CHE DIVENTANO PROSUMER: SONO QUESTE LE PRINCIPALI TENDENZE DEL MERCATO Gli investimenti relativi all’efficienza energetica nel residenziale (fonte Energy & Strategy Group – Politecnico di Milano) FIGURA 1elettricomagazine.it Aprile 2017 9 al comparto delle costruzioni, della termoidraulica, dell’elet- trico; nel terziario prevalgono attori specializzati; nell’in- dustria da fornitori di servizi specializzati che offrono spe- cifiche soluzioni tecnologiche. Da tutto questo emerge che una buona parte della filiera è controllata da soggetti che non sono specializzati nell’ef- ficienza, e questo pregiudica a volte l’installazione di soluzioni tecnologicamente avanzate e innovative. SCENARI E TREND DI SVILUPPO I trend di sviluppo del merca- to comprendono abitazioni a energia quasi zero (NZEB), indipendenza energetica e componenti di autoprodu- zione, soluzioni intelligenti, sistemi di monitoraggio e controllo, anche se il proces- so può risultare lento e non attuabile in tutti i contesti. Nei prossimi anni le princi- pali direttrici nelle quali il mercato risulterà più attivo sono quelle legate agli intel- ligent building, al progressivo aumento dell’elettrificazione delle abitazioni e all’evo- luzione dei consumatori in Prosumer. Per intelligent building si intende la penetrazione del digitale nelle abitazioni, la diffusione di sistemi di monitoraggio e controllo con dispositivi domotici e oggetti connessi alla rete (climatizzazione, smart metering, sicurezza) in grado di migliorare la gestione e ottimizzare i consumi. L’ aumento dell’elettrifi- cazione delle abitazioni parte dal cittadino sensibile alla sostenibilità che sogna l’autosufficienza energetica e dalla rivoluzione delle tariffe elettriche (a regime entro il 2018) che darà una forte spinta all’installazione di apparecchiature elettri- che efficienti (come pompe di calore e auto elettriche) che favoriranno l’utilizzo di energie rinnovabili e sistemi di accumulo, contribuendo in tal modo a una riduzione dell’inquinamento ambien- tale. È infine la figura del consu- matore che cambia in Prosu- mer, un soggetto attivo nel mondo dell’energia e della casa intelligente. Questo porterà a un cambio epocale nella relazione tra le società energetiche e il consumatore finale, modi- ficando la classica filiera: le utility che generano energia, la rete di vendita, il contato- re e l’utilizzatore. Nasceranno nuove possibilità e nuovi servizi beyond the meter (i cosiddetti servizi dietro al contatore): il mon- do dell’energia non verrà più presidiato solo dalle utility ma potrà essere gestito da grandi fornitori di tecnologia per l’energia (impianti elet- trici evoluti) che, entrando nella casa per offrire sistemi di monitoraggio e control- lo, avranno l’opportunità di suggerire anche l’utility a cui rivolgersi per ottimizzare il profilo di consumo. Tutto questo porterà a uno sviluppo del mercato, pre- visto intorno ai 7,8 miliardi nel 2020. La crescita è però condizionata da molti fattori: la consapevolezza dell’uten- te, i sistemi di incentivazione e l’evoluzione della filiera. Una domanda sorge sponta- nea: quale operatore avrà in mano il futuro dell’efficienza energetica e il passaggio a un mondo full electric? Chi sarà il decision maker? Oggi il mercato è in mano all’installatore: non neces- sariamente specializzato nell’efficienza energetica, ma che per rimanere una figura di riferimento dovrà evol- versi e formarsi per essere al passo con la tecnologia. In questo scenario il cliente finale sta acquisendo consa- pevolezza: le utility dovran- no cambiare da venditori di energia intesa come com- modity a fornitori di servizi e consulenze, mentre nuovi operatori abituati a fornire impianti evoluti (le grandi aziende del mondo elettri- co) giocheranno un ruolo fondamentale nel mercato del futuro. I principali trend di sviluppo: intelligent building, un progressivo aumento dell’elettrificazione delle abitazioni e l’evoluzione dei consumatori in ProsumerNext >