< PreviousIng. Massimo Monopoli edifici sos tenibili 80 Impianti elettrici: guida alle diverse classificazioni81 essere redatto da un professionista abilitato. In ogni caso, il progettista deve far compren- dere all’acquirente ciò che si deve attendere in materia di funzionalità e fruibilità dell’im- pianto, dando ovviamente per scontato che i livelli di sicurezza minimi richiesti dalle nor- me tecniche non sono materia di negozia- zione. Non vi è dubbio che la classificazione dei prodotti (ovvero la suddivisione in classi definite secondo criteri uniformi definiti da normative tecniche) e la relativa dichiarazio- ne della classe di appartenenza da parte del fornitore permetta un’immediata compren- sione della qualità e delle prestazioni atten- dibili dal prodotto o dall’impianto, anche da parte di persone meno esperte. 3 classificazioni per gli impianti elettrici Nel caso degli impianti elettrici, dopo la pubblicazione avvenuta nell’agosto del 2016 vi sono però 3 diversi modi di classificazione degli impianti: ciò rischia ovviamente di gene- rare confusione anche negli addetti ai lavori. In questo articolo si vogliono quindi chiarire le diverse metodologie di classificazione. impianti a livelli – norma cei 64-8 art. 37 L’art. 37 della norma CEI 64-8 fornisce prescri- zioni addizionali, ai fini delle prestazioni, da applicarsi agli impianti elettrici di unità im- mobiliari ad uso residenziale situate all’inter- no dei condomini o di unità abitative mono o plurifamiliari. Le prescrizioni si applicano Quando si acquista un prodotto tecnologico ci si affida a consulenze professionali, consigli di amici, al venditore o spesso attraverso una ricerca su internet. Ovviamente dipende dalla tipologia del prodotto o dell’impianto, ma in ogni caso ci si basa sulle conoscenze e com- petenze altrui per effettuare la scelta migliore in grado di rispondere alle performance ed esigenze desiderate. In particolare, per quanto riguarda gli im- pianti tecnologici, la legge richiede in manie- ra inequivocabile l’elaborazione del progetto, ovvero la redazione di un documento, prece- dente alla realizzazione dell’impianto redatto dal tecnico dell’impresa installatrice, a meno che, al di sopra dei limiti definiti dal comma 2 dell’art. 5 del DM 37/08, il progetto debba elet tric oma gazine i giugno ‘ 1982 edifici sos tenibili ai nuovi impianti e ai rifacimenti completi di impianti esistenti in occasione di ristruttura- zioni edili dell’unità immobiliare. Vengono definiti i seguenti livelli • Livello 1: livello minimo previsto dalla Norma. • Livello 2: per unità immobiliari con una maggiore fruibilità degli impianti, tenuto anche conto delle altre dotazioni impianti- stiche presenti. • Livello 3: per unità immobiliari con dota- zioni impiantistiche ampie e innovative (domotica). Le dotazioni minime previste per i tre livelli sono elencate nella Tabella A della norma. efficienza dei sistemi di controllo – Uni en 15232 La classificazione della norma EN 15232 – Prestazione energetica degli edifici - Parte 1: Impatto dell’automazione, del controllo e della gestione tecnica degli edifici, definisce quattro classi di efficienza per i sistemi di automazione di edificio, valide sia per le ap- plicazioni di tipo residenziale sia per quelle di tipo non residenziale. Classe D – Non energy efficient: impianti privi di automazione. Classe C – Standard: impianti automatizzati con apparecchi di controllo tradizionali o con sistemi BACS (Building Automation and Controls System) o HBES (Home and Buil- ding Electronic Systems). Classe B – Advanced: impianti controllati con un sistema di automazione bus (BACS/ HBES) ma dotati anche di una gestione cen- tralizzata e coordinata delle funzioni e dei singoli impianti. Classe A – High Energy Performance: come la classe B, ma con livelli di precisione e completezza del controllo automatico tali da realizzare una gestione dell’impianto molto puntuale. In particolare, vengono considerati i seguenti impianti: • Riscaldamento • Raffrescamento • Ventilazione e condizionamento • Produzione di Acqua Calda Sanitaria • Illuminazione • Controllo di Schermature Solari (tapparelle e luce ambiente) • Centralizzazione e controllo integrato delle diverse applicazioni • Diagnostica • Rilevamento dei consumi e miglioramento dei parametri di automazioni Essendo la norma riferibile essenzialmente al comparto elettrico, il CEI ha pubblica- to la guida (CEI 205/18) “Guida all’impiego dei sistemi di automazione degli impianti tecnici negli edifici - Identificazione degli schemi funzionali e stima del contributo alla riduzione del fabbisogno energetico di un edificio” che risulta essere un pratico ausi- lio per la realizzazione delle automazioni necessarie per il raggiungimento delle classi di efficienza A e B. efficienza energetica degli impianti Bt – norma cei 64-8/8-1 Vengono fornite prescrizioni, misure e rac- comandazioni supplementari per il proget- to, l’installazione e la verifica di tutti i tipi di impianti elettrici a bassa tensione, compresi la produzione locale e l’accumulo dell’e- nergia. La norma si applica in caso di nuovi impianti o di trasformazioni o ampliamenti degli impianti esistenti. La norma si riferisce ai 4 diversi settori impiantistici aventi ciascuno caratteristiche particolari che richiedono una metodolo- gia specifica di realizzazione dell’efficienza energetica: • edifici residenziali (abitazioni) • edifici commerciali (uffici) • edifici commerciali (negozi) • edifici industriali Le misure di efficienza energetica della nor- ma CEI 64-8/8-1 vengono riferite all’efficien- za di apparecchi utilizzatori, all’efficienza dei sistemi di distribuzione elettrica e alla presenza di sistemi di controllo, monitoraggio e supervisione. Tali misure sono classificate secondo cinque livelli (da 0 a 4) dove il livello 4 è considerato il livello più elevato. Ciascun livello comprende i precedenti. In particolare, vengono definite delle tabelle di classificazione per ognuno dei seguenti aspetti: • determinazione del profilo dei carichi in kWh tramite registrazione dei consumi; • posizione della cabina principale; • analisi e ottimizzazione richiesta per i motori; • analisi di ottimizzazione richiesta per l’illu- minazione; • analisi di ottimizzazione richiesta per HVAC (riscaldamento, ventilazione e aria condi- zionata); • analisi di ottimizzazione richiesta per i trasformatori; • analisi di ottimizzazione richiesta per il sistema di condutture; • analisi di ottimizzazione richiesta per la correzione del fattore di potenza; • infrastrutture. Secondo la normativa tecnica in vigore relati- va agli impianti elettrici, vi sono attualmente 3 diversi tipi di classificazione riferibili al livello di automazione, fruibilità del sistema edificio impianto ed efficienza energetica. Risulta una particolarità il fatto che nel set- tore della normativa impiantistica relativa al settore elettrico sia in vigore una norma emanata da UNI. Bisogna, inoltre, sottolineare che proprio questa è citata esplicitamente dalla legislazione (DM 26/06/2015 – requisiti minimi) applicabile ai nuovi edifici o a quelli soggetti a ristrutturazione importante diversi dalla civile abitazione, dove tutti i control- li degli impianti tecnologici devono essere almeno di classe di efficienza B. Dotazioni minime previste per i tre livelli - Norma CEI 64-8 Art. 37 norma descrizione campo di applicazione Classificazione livello migliore CEI 64-8 Art. 37Prestazione degli Impianti elettrici nelle abitazioni Abitazioni1,2,33 UNI 15232 Sistemi di automazione degli impianti tecnici negli edifici EdificiA, B, C, D,A CEI 64-8/8-1Efficienza energetica degli impianti in Bassa Tensione Ovunque0,1,2,3,44 elet tric oma gazine i giugno ‘ 19 83sistema di distribuzione elettrica. Il quadro elettrico smart rappresenta completamente l’IoT (Internet of Things) applicato alla distribuzione elettrica: tutti i componenti modulari all’interno del quadro elettrico smart sono delle appa- recchiature comunicanti che, in base alle proprie caratteristiche, rendono disponibili le informazioni relative al proprio stato di funzionamento. Il ruolo tradizionale del quadro elettrico è quello di distribuire l’energia elettrica garantendo la sicurezza delle persone e delle cose. L’innovazione tecnologica, pur continuan- do a garantire queste principali funzioni, lo sta trasformando in un componen- te smart, rendendolo l’elemento chiave dell’impianto elettrico per la raccolta di informazioni e il controllo totale dell’intero Ottimizzare la gestione energetica e operativa degli impianti attraverso un monitoraggio continuo. Manutenzione preventiva e predittiva 84 Il quadro elettrico nell’era IoT edifici sos tenibiliOvviamente la quantità di informazioni dipende direttamente dalla complessità delle funzioni che il componente realiz- za: un semplice interruttore dirà solo se è aperto o chiuso, mentre uno strumento di misura della qualità dell’energia potrà rendere centinaia di dati relativi tensioni, correnti, energia, sfasamento con frequen- ze di misurazione molto elevate. Acquisire le informazioni necessarie ad interagire in modo consapevole con la rete elettrica ed il proprio impianto, rappresenta un ausilio concreto per prendere decisioni consape- voli e virtuose. Il valore deI datI generatI dal quadro elettrIco Ma, a questo punto, il tema importante diventa l’utilizzo delle informazioni gene- rate dal quadro elettrico smart (e delle altre componenti dell’impianto elettrico fino alla cabina di MT). Che valore possono portare? È la risposta a questa domanda che rappre- senta la vera rivoluzione. Un quadro elet- trico smart (e più in generale un sistema di distribuzione elettrica smart) rende possibile ottimizzare la gestione energetica e operati- va, realizzando funzioni quali: • monitoraggio continuo dello stato di fun- zionamento dell’impianto: tempo di uti- lizzo dei carichi, presenza di allarmi sulla rete, possibilità di controllo e comando dei carichi da remoto • manutenzione ottimizzata grazie al con- trollo continuo: strutturazione di un piano di manutenzione in base ai parametri di reale funzionamento dell’impianto (pre- dittiva), notifiche di promemoria per le attività, ottimizzazione delle attività grazie alla raccolta di parametri di funzionamen- to dei componenti (tasso usura contatti, assorbimenti anomali, …), rilevamento di parametri (p.e. temperature) in punti critici per avviare azioni preventive, assistenza al ripristino dell’alimentazione • riduzione dei costi di intervento/fermo impianto: identificazione delle cause di sgancio (identificazione del tipo di prote- zione intervenuta e valori delle grandezze elettriche al momento dell’intervento), pos- sibilità di condividere e tracciare in tempo reale tutte le informazioni e le azioni con il team dedicato alla manutenzione • massimizzazione delle condizioni operati- ve: allarmi su malfunzionamento, sovrac- carico, superamento soglie di consumo e di altri parametri (elettrici, temperatura, ore di funzionamento), ricezione di notifiche istantanee tramite smartphone, riduzio- ne scatti intempestivi, geolocalizzazione e vista dello stato degli asset, comando e riarmo da remoto per ridurre i tempi di fermo impianto Inoltre, i dati possono essere utilizzati per l’individuazione degli sprechi energetici e per l’allocazione dei costi relativi all’uso dell’e- nergia, per misurare la performance energeti- ca di un edificio, all’aumento dell’efficienza e alla razionalizzazione dei processi. Il quadro elettrico è una delle componenti che contri- buiscono alla gestione integrata dell’impianto elettrico, dell’edificio e della città. fonte: Schneider Electric fonte: ABB 85 elet tric oma gazine i giugno ‘ 19www.elettricomagazine.it Il mondo dove la tecnologia intelligente si racconta Tieniti aggiornato sulle innovazioni tecnologiche, sulle soluzioni tecniche e sulla normativa Iscriviti alla newsletter oggi stesso! 86 Abbiamo parlato di… edifici sos tenibili Abb63, 74-75 Abl77 AlfaZero 79 bticino 47, 50-51, 78 carrier Air conditioning41 daikin30-31, 40, 49 eet europarts77 elpo 76 enea 46 fantini cosmi27, 49 fiera sicurezza4 fimer79 fronius 52-56, 64 futurasun 65 Gewiss 48, 68-69 Growatt79 Higeco 17 Hitachi Heating & cooling41 ingeteam 79 Keba 77 Kerberos49 lG38 Midea41 Mitsubishi electric 36-37, 39 Panasonic solar 65 Reed exhibition italia (Mce Mostra convegno expocomfort -that’s Mobility) 2, 73 samsung 44-45 schneider electric 12-13 senec62 solarwatt65 soloMio49 sonnen 65, 78 toshiba italia Multiclima 41 Yessenergy 77 IscrIvItI AllA newsletter oggI stesso! Tieniti aggiornato sulle innova- zioni tecnologiche, sulle soluzioni tecniche e sulla normativa. Redazione: Alessia Varalda Si RingRaziano peR la Realizzazione dei contenuti: Valerio Alessandroni, Maria Cecilia Chiappani, Alessandra Leonardi, Massimo Monopoli impaginazione e gRafica: Design 3, Template.net fotogRafie: 123RF, Pixabay, ShutterStock MediaFactory di Alessia Varalda P.IVA 09183480962 Copyright © 2019 MediaFactory di Alessia Varaldawww.elettricomagazine.it Il mondo dove la tecnologia intelligente si racconta Tieniti aggiornato sulle innovazioni tecnologiche, sulle soluzioni tecniche e sulla normativa Iscriviti alla newsletter oggi stesso!IscrIvItI AllA newsletter oggI stesso! Tieniti aggiornato sulle innovazioni tecnologiche, sulle soluzioni tecniche e sulla normativa. Copyright © 2019 MediaFactory di Alessia VaraldaNext >